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laghi e fiumi

Malek: Lago
Lago del nord, infido e profondo con grandi gorghi e creature demoniache delle acque.  Questo lago è tristemente famoso, quasi come il Ry a sud, per alcune sue strane condizioni. Alcune cronache riportano che Malek sia un lago malefico congiunto con una vena sotterranea malata e fetida, infettata dagli stregoni neri di Magogur. Questo ne giustificherebbe il colore che a volte vira verso una specie di verdastro, come fosse malata l’intera area. Sono state avvistate parecchie creature malefichedelle profondità, le stesse che vivono a nord est nel mar Necold. Non è possibile pescarvi perché non pare esista nulla di commestibile in quelle acque. Le vicine cittadine di Idrisk e Vidrisk, le più grandi cittadine morgni, sembrano ignorare il lago e preferiscono la pesca in mare o altri modi di procurarsi il cibo.

Ry: Lago
Prende il nome dal mitico e terrificante demone che distrusse l’etnia leggendaria dei dealalntiti, precedentemente non se ne conosce il nome anche se alcuni scritti riportano Acquediluna. Confina con Brast, la fortezza misteriosa, e non viene molto visitato. Si teme ancora la maledizione che grava sulle sue acque. Come il Malek anche Ry è un lago profondo e infido, ma in questo caso è ricco di storia e attorno a lui vige un’aura di assoluta paura che nessuno si azzarderebbe a sfidare. È un lago le cui profondità lambiscono le fondamenta della grande fortezza, questo ha dato adito alla credenza che il lago e la fortezza avessero una profonda interazione e che nel corso degli eoni avessero finito per acquisire una profonda simbiosi.

Borny: Fiume
Scorre al nord, dalle pendici del vulcano Orrigma scende fino al mar Necold. Acque solforose e maleodoranti ne fanno il fiume morgni per antonomasia. I morgni lo usano come immondezzaio lordandolo con ogni rifiuto putrido della loro quotidianità. Il fiume in questo modo è totalmente infetto e malato. Alcune creature vivono nelle sue acque ma è sicuramente preferibile non incontrarle mai in vita.

Slowriv: Fiume
Immenso fiume che taglia in due la piana del Sicland. Molto pescoso nasce da due piccoli fiumi che escono dalle pendici sud di Orrigma, il Dro e l’Enil che poco dopo si riuniscono dando luogo al primo tratto del grande fiume conosciuto col nome di Litriv. Il Litriv si congiunge più a sud, all’altezza del villaggio di Thert con un altro fiume dal nome Gosyl per dare infine luogo alla nascita del grande Slowriv o come viene chiamato nella lingua antica Daher-Scyr. Il popolo ulgan se ne è impossessato costruendo ponti, canali di irrigazione, mulini e altri strumenti per trarne grande giovamento e profitto. Il territorio ulgan è attraversato da questo fiume che è una risorsa fondamentale per tutta l’economia del popolo più numeroso di Arkhesya.

Rivsky: Fiume
Nasce dai monti Imbolt ed è affluente dello Slowriv prima che questo si getti a sua volta nell’oceano Gryst. Questo fiume è molto più piccolo e meno importante dello Slowriv, è scarsamente navigato ma utilizzato per la pesca e l’irrigazione. La cittadina di Bran è molto vicina a questo fiume e da questo trae tutto il giovamento possibile.

Ondlir: Torrente
Questo grande torrente nasce dai monti Radust e solo nei mesi di disgelo acquista una certa consistenza, come portata d’acqua, tale da diventarne problematico l’attraversamento. In quei mesi viene sfruttato molto per l’irrigazione. In quello stesso periodo dell’anno il torrente diventa anche molto pescoso. Pur essendo poco più lungo del fiume Rivsky è un torrente e quindi in alcune stagioni dell’anno si secca praticamente del tutto. L’Ondlir non nasce da una sorgente, ma dal disgelo del ghiacciaio centrale dei monti Radust.

Terre dei Laghi: Laghi
Glasloch, Tanloch, Gormloch, Oinloch. Sono i nomi dei quattro laghi più grandi di questa regione che si trova a ovest del territorio Morgni confinante con la foresta del Gunay nella sua are più a nord coincidente con il Bosco Thyon dove vivono gli elfi oscuri. In ognuno dei laghi maggiori vive una divinità dell’acqua che porta lo stesso nome del lago. Ogni lago ha una sfumatura di colore differente che trasforma l’intera zona in una vera meraviglia della natura. Glasloch è azzurro intenso, Tanloch è verde pallido, Gormloch tende al rosaceo mentre Oinloch, il più strano perché ha una lunghissima propaggine che giunge quasi alla torre di Garr, è di una sfumatura tendente all’ocra. Ognuna delle divinità dei laghi può essere invocata se si conoscono i riti preposti. Gli elfi sono stretti alleati di queste divinità mentre solo alcuni maghi riescono a contattarli. Una cosa è certa, tutte gli esseri fatati che abitano questi specchi d’acqua odiano gli stregoni della fortezza nera.